Il Duomo di Firenze dedicato a S.Maria del Fiore è una chiesa di enormi dimensioni, è una delle più grandi chiese del Mondo, è lunga 150 metri dal portone al muro del coro, alta internamente 90  metri  (fino alla volta della lanterna) e copre una superficie di 8000 metri quadri circa cioè oltre 15 campi da calcio. 

A una chiesa fuori dal comune corrisponde un organo anche esso fuori dal comune.

La storia degli organi del Duomo si perde nella notte dei tempi, già nel 400 si ha notizia di un organo.

 

Nel rinascimento vengono costruite le cantorie di Donatello (ora nel museo dell’Opera del Duomo) le quali nei secoli ospitano vari organi; prima di quello attuale nella cantoria di destra vi era un Agati-Tronci riformato, ottenuto ampliando strumenti antichi, a 2 manuali e pedaliera completa con trasmissione parzialmente pneumatica per un totale di circa una trentina di registri (era l’organo principale, di fronte vi era un organo ancora rinascimentale poco manomesso nei secoli). Questi organi furono visitati da Marco Enrico Bossi nel 1919 e quello di destra fu da esso molto criticato perchè erano state manomesse le canne antiche.

 

 

L'organo del Duomo dopo i lavori del 2017

 

Non è semplice riuscire a comprendere fino in fondo la complessità strutturale che è alla base di un organo, ancor di più se l’organo in questione si compone di più parti: come un organismo unico con i propri arti.  il caso dell’organo della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, costruito dalla storica azienda italiana Mascioni, dominus nostrano nella progettazione, sviluppo, intonazione e restauro di questi particolari strumenti fin dalla sua fondazione nel 1829: un’eccellenza di questo settore.

Il grande organo, suddiviso in sei corpi sonori, è oggi tornato nella sua piena funzionalità dopo profondi interventi di restauro e ampliamento; dall’inizio del 2016, infatti, è stato oggetto di una serie di lavori che hanno visto alternarsi interventi specifici nei laboratori di Azzio (Varese) e in loco, all’interno della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, per giungere al risultato finale: il più complesso e tecnologicamente avanzato organo Mascioni esistente al mondo tra i 1.200 esemplari realizzati a livello internazionale - da Tokyo alla Sala Nervi in Vaticano, fino a Pisa, Milano, Santiago de Compostela e Fatima, per citare alcuni tra i più celebri - nel corso di oltre 120 anni di attività.

L'attuale organo del Duomo di Firenze ha una storia lunga oltre 60 anni; iniziato a livello progettuale nel 1955, ha visto la realizzazione di una prima parte per il Natale del 1961, e una sostanziale ricostruzione con relativo ampliamento nel periodo post-alluvione del 1966 e un ultimo, considerevole intervento di ingrandimento nel 1991. 

 

Dopo un anno di progettazione, è stato oggetto di un profondo lavoro che si è snodato su due direttrici: da una parte il restauro delle parti usurate unito al cambiamento del sistema di trasmissione, ormai obsoleto, dall'altra l'aggiunta di alcuni registri, la trasformazione di molti registri da "combinati" a "reali", e la ricostruzione di un corpo d'organo, che ha sostituito quello non più esistente nel transetto di destra della Cattedrale. Il lavoro ha interessato le trasmissioni elettriche, la progettazione di nuovi centralini elettronici dotati di schede con microprocessore, un aggiornamento che prevede la possibilità di suonare contemporaneamente due consolle, e dell’aggiunta di strumenti di ultima generazione come i display touch screen e i sensori di prossimità per gli organisti.

Oltre a queste operazioni, il progetto si concluderà con l'installazione di una nuova consolle che renderà ancor più indipendenti e versatili i vari corpi d’organo; quest'ultima sarà dotata di 5 tastiere di 61 note e una pedaliera di 32 note, per un totale di 168 registri (128 sonori e 40 meccanici). Una nuova forma per l’organo - che con le sue 7.551 canne potrà essere definito come monumentale -, sarà infatti uno dei maggiori strumenti in Italia e in Europa, e, grazie alla bellezza e potenza sonora, potrà accompagnare in maniera puntuale le Liturgie della Cattedrale.

 

Manuale  I – Corale        

 

Principale 8′

Flauto stoppo 8′

Ottava  4′

Flauto a camino 4′

Ottavina 2′

Quintina 1.1/3′

Ripieno 3 file 2′

Ripieno 4 file 1/3′

 

 

Manuale  I – Positivo (spostabile)

              

Principale I 8′

Principale II 8′

Bordone  8′

Ottava 4′

Flauto 4′

Decimaquinta 2′

Ripieno 6 f. 1.1/3′

Usignoli              

Tromba 8′

 

Tremolo              

 

Manuale  II –

Gr. Organo

              

Principale 16′

Principale 8′

Corno Camoscio 8′

Flauto 8′

Ottava 4′

Flauto 4′

Duodecima 2.2/3′

Decimaquinta 2′

Decimanona 1.1/3′

Ripieno 4 file 1.1/3′

Ripieno 6 file 2/3′

Cornetto 5 file 8′

Voce Umana 8′

Tromba 16′

Tromba 8′

Tromba 4′

Tuba Mirabilis 8′

Tuba Mirabilis 4′

 

Campane A2-F4

Manuale  III – Recitativo Espr.

              

Bordone 16′

Diapason 8′

Bordone 8′

Gamba  8′

Principale 4′

Flauto armonico 4′

Flauto stoppo 4′

Flauto in XII 2.2/3′

Flautino 2′

Decimino 1.3/5′

Flauto in XIX 1.1/3′

Piccolo  1′

Ripieno 5 file 2′

Voce Celeste 2 file 8′

Controfagotto   16′

Tromba armonica 8′

Oboe 8′

Musetta 4′

Voci Corali 8′

 

Tremolo

Manuale  IV – Organo Cappella  

                               

Principale 16′

Principale 8′

Flauto 8′

Ottava 4′

Flauto 4′

Sesquialtera 2 file 2.2/3′

Decimaquinta 2′

Ripieno 6 file 1.1/3′

Cornetto soprani 3 file  

Tromba 8′

Tromba 4′

 

 

Manuale  IV –

Espr. Cappella  

   

Principale 8′

Bordone 8′

Ottava 4′

Flauto 4′

Nazardo 2.2/3′

Silvestre 2′

Ripieno 5 file 2′

Decimino 1.3/5′

Fagotto               8′

Clarinetto 8′

Tremolo             

 

 

Manuale  IV – Organo Eco    

       

Bordone 16′

Principale 8′

Flauto armonico 8′

Ottava 4′

 

Decimaquinta 2'

Manuale  V –

Eco Espr.  

                               

Corno di Notte  8′

Viola da gamba 8′

Voce Celeste 8′

Flauto ottaviante 4′

Tromba armonica 8′

 

Tremolo              

Pedale  

                               

Basso acustico 32′

Contrabasso 16′

Principale16′

Quinta 10.2/3′

Basso 8′

Principale 8′

Ottava  4′

Superottava 2′

Ripieno 6 file 2.2/3′

ControBombarda 32′

Bombarda 16′

Tromba 16′

Trombone 8′

Tromba 8′

Clarone 4′

Tuba Mirabilis 8′

Tuba Mirabilis 4′

Campane  A1-F3

 

 

Pedale (Eco)      

                               

Subbasso  16′

Basso  8′

 

 

Pedale (Corale e Positivo)            

                               

Bordone (Corale) 16′

Bordone (Corale)  8′

Basso (Positivo) 16′

Bordone (Positivo) 8′

Flauto (Positivo)  4′

 

 

Pedale (Recitativo)  

       

Bordone 16′

Bordone  8′

Flauto  4′

Controfagotto  16′

Fagotto  8′

Musetta  4′

 

 

Pedale (Capella)              

 

Basso 16′

Subbasso  16′

Basso dolce  8′

Bordone  8′

Ottava  4′

Flauto   4′

Tromba   16′

Tromba 8′

 

Tromba  4'