L'Organo di San Pietro al Po

 

 

Costruito da Luigi Lingiardi nel 1877 e collocato sopra il portale d’ingresso nella monumentale cassa lignea cinquecentesca rappresenta uno dei 14 organi orchestra costruiti dall’organaro Pavese, di cui molti alterati o tuttora non esistenti; una delle sue caratteristiche principali quella di avere una differente divisione dei corpi sonori sulle tastiere, infatti, pur avendo due tastiere sia il grand’organo che l’eco espressivo sono sulla prima tastiera, mentre sulla seconda sono presenti solo alcuni registri (tra cui alcune ance) a pressione differenziata, quasi doppia rispetto a quella del grand’organo; restaurato da Mascioni nel 1988 con successivo restauro fonico di Giani nel 2008. 

Manette a sinistra 
(Cassa Armonica -tastiera inferiore)

Violino dolce 8 soprani
Violino di concerto 8 soprani
Viola 16 soprani
Violoncello 16 soprani
Arpone 8 bassi
Dulciana 4 bassi
Flauto in selva 8 soprani
Flauto in selva 8 bassi (dal Fa1)
Principale soprani
Tre di Ripieno
Decimaquinta
Voci umane 16 soprani
Tremolo per Voci umane
Tremolo per Violini

Manette a destra
(registri con * suonano 
sulla tastiera superiore)

1 fila

Terzamano
* Corni dolci 16 soprani
* Czakan 4 soprani
Flauto traversiere soprani
Viola 4 bassi
Violetta 2 bassi
* Oboe 8 soprani
* Tromba 8 soprani
* Fagotto 8 bassi
* Corno inglese 16 soprani
* Tromba 16 soprani
* Controfagotto 16 bassi
* Clarone 4 bassi
* Corno di bassetto 8 bassi
Ottavino soprani
Cornetto 3 file soprani
* Bombardone 16 al pedale
Bombardino 8 al pedale

Timpani

 

 

 

 

2 fila

Principale 16 bassi
Principale 16 soprani
Principale 8 bassi
Principale 8 soprani
Principale II bassi (dal Do2)
Principale II soprani
Ottava bassi
Ottava soprani
Duodecima soprani
Duodecima bassi
Decimaquinta
Decimanona
Quattro di ripieno
Quattro di ripieno
Quinta e ottava nei pedali
Bassi armonici 8
Contrabassi e rinforzi
Scappamento dei Tremoli